LISTA CIVICA “ PER PONTOGLIO “
ALLA CITTADINANZA
Sentiamo oggi la necessità di portare nel nostro comune una ventata di aria nuova, un richiamo forte all’etica e alla questione morale. Noi crediamo che ci sia la necessità di un incisivo richiamo a questi temi, non perché gli amministratori locali devono diventare dei moralizzatori incalliti, ma perché devono interpretare la parte buona della società ed ispirarsi a quell’etica pubblica che in questi ultimi anni è andata perduta.
Per dare forza a questa nostra idea il nostro impegno principale sarà quello di sentire i cittadini, di dialogare con i vari gruppi associativi, con le realtà economiche e produttive e come logica conseguente la riattivazione delle commissioni comunali che, a nostro avviso, rappresentano un forte collegamento fra la cittadinanza e gli amministratori locali.
Al centro della nostra azione politica poniamo la Persona e attraverso essa la ricerca del bene comune per tutta la popolazione al fine di porci come obiettivo di contribuire a ridare fiducia alla politica che deve essere intesa come servizio e non come tornaconto per interessi individuali o di gruppo.
Vogliamo testimoniare un concetto positivo della politica, dell’impegno verso la gente di Pontoglio e implementare il concetto di democrazia con la partecipazione e l’impegno politico, non come modello di puro scontro.
Nel paese Italia come a Pontoglio ci sono cittadini, gruppi, associazioni che sono trasversali ai partiti e che vanno valorizzati e non strumentalizzati ai fini di parte; insieme vogliamo rappresentare questi cioè “la società civile” ; per questo vogliamo amministrare progettando un futuro di partecipazione e di libertà nelle regole della Costituzione.
Per questo la linea discriminante che assumeremo nell’esercizio delle nostre funzioni sarà quella della legalità, cioè il confine invalicabile ai quali tutti i cittadini italiani e extracomunitari dovranno osservare; questa linea ci permetterà di operare nel nostro ambizioso ed entusiasmante progetto di costruire una comunità di Pontoglio che si voglia bene, che sia attenta ai bisogni di tutti ed in particolare dei più deboli e bisognosi, delle nuove povertà create dalla crisi, ma sempre nel rispetto delle regole.
Il nostro impegno sarà quello di garantire la sicurezza nel suo complesso non solo con il funzionamento delle telecamere ma con politiche che tendano a sottrarre il terreno a chi vuole delinquere ( rapporto con istituzioni locali e sovra comunali, ma anche con l’associazionismo che può stimolare la coscienza dei cittadini ).
Con questo impegno vogliamo stabilire un patto con i cittadini per poter tornare ad essere orgogliosi di vivere nel nostro paese, metteremo in campo quelle regole basilari per gestire gli aspetti di convivenza civile non attivando solo strumenti repressivi, da usarsi solo se necessari e in alcuni casi lo faremo ( parcheggio selvaggio, rifiuti abbandonati..) ma attuando la trasparenza e la partecipazione dei cittadini.
Sul versante della trasparenza e della partecipazione è nostra ferma intenzione aprire l’ ufficio U.R.P. ( ufficio rapporti col pubblico ) e ampliare l’attività del portale comunale ( funzione interattiva per servizi, per comunicazioni e registrazioni video dei Consigli Comunali ).
Con questa premessa presentiamo un programma elettorale che, sul versante degli investimenti, non è un libro dei sogni in quanto saremmo poi costretti ad uno sforzo giustificativo perché impossibile da realizzarsi ( il così detto specchio per le allodole ) addebitando le colpe al patto di stabilità, alle regole della Comunità Europea o più semplicemente alla mancanza di soldi.
Il Comune ha per sua natura una continuità operativa che deriva sempre dalla sua storia e dall’operato dell’amministrazione precedente e vi possiamo assicurare che l’eredità della giunta attualmente in carica è pesantissima a causa di scelte sulle opere pubbliche non in funzione dell’interesse della comunità ma spesso per dimostrare di aver fatto qualcosa ( ristrutturazione campanile, scuole elementare e medie, regalie ai privati ingiustificate,…): un paio di milioni di euro spesi senza nessun vantaggio per la vita sociale ed in particolare spesi in presenza di una profonda crisi economica sconfinata poi nel sociale.
Nel corso della prossima legislatura ci si troverà di fronte a spese di competenza di anni precedenti ma che questa giunta ha deliberato di pagare negli anni successivi alla scadenza del suo mandato (€ 480.000,00 per la Piazza; cercheremo in tutti i modi di contestare questa regalia).
Al fine di operare dei risparmi riorganizzeremo la struttura amministrativa comunale per recuperare una notevole parte di quei servizi che oggi vengono appaltati all’esterno ma che si possono svolgere con l’attuale personale; questo potrebbe far risparmiare all’ Ente locale quasi € 200.000 che non sarebbero pochi se consideriamo che lo Stato negli ultimi anni ha trasferito e trasferirà in meno al nostro Comune circa € 300.000 all’anno.
Uso e gestione del territorio
Il Piano di Governo del Territorio non è ancora stato approvato e quindi sarà nostro compito definire lo sviluppo teorico del Paese; un impegno che sarà preso insieme ai cittadini attraverso una vasta consultazione che metta in evidenza i principi di trasparenza e di programmazione negoziata così come prevede la norma legislativa.
Il primi punti da analizzare saranno la salvaguardia del territorio agricolo ( bocciando quei progetti mascherati che abbiano finalità diverse da quelle presentate: campo da golf ), la viabilità e il centro storico ( recupero edilizio per riportare la gente in centro ) e la riqualificazione delle aree produttive dismesse.
A sostegno di questo progetto saranno previste agevolazioni per incentivare chi vuole investire in questa politica del recupero abitativo ed industriale.
Con i cittadini individueremo un piano di sviluppo strategico ( cosa serve al Comune per completare il suo piano dei servizi ) e con oculatezza stabiliremo le aree di ristrutturazione e quelle di espansione; scriveremo un piano delle regole che bilancino tutti gli elementi che vanno considerati quali ambiente, territorio, sviluppo dei servizi, lavoro e attività produttive.
La governance ambientale che ci proponiamo di attuare non potrà prescindere dalla partecipazione informata ed attiva della cittadinanza poiché il nostro obiettivo è quello di uno sviluppo sostenibile.
Le principali tematiche di intervento non potranno perciò prescindere da una edilizia ecologica, da un risparmio energetico, da una raccolta differenziata con un forte riciclo ( nostro intendimento è quello di raggiungere in 3 anni una raccolta differenziata che passi dall’attuale 30% al 60 % anche attivando la raccolta porta a porta ), da un monitoraggio ambientale, da una vera gestione del verde pubblico, da un forte impegno per il risparmio dell’acqua e dell’energia elettrica con la graduale sostituzione dell’attuali lampade con i led per l’illuminazione pubblica.
Particolare attenzione sarà riservata all’ estensione delle piste ciclabili e al recupero del decoro del centro abitativo.
Se il governo cambierà la logica del patto di stabilità consentendo al Comune di effettuare degli investimenti è nostra intenzione cercare di predisporre uno stabile che funzioni da Centro Civico Culturale per dare una sede certa a tutte le associazioni e creare una Biblioteca polifunzionale.
Svilupperemo un forte impegno affinché la Regione e la Provincia rispettino il loro impegno sulla tangenziale ed il ponte e non facciano pagare il mutuo al Comune per opere non fatte (bloccheremo i pagamenti delle rate).
Mondo del lavoro e mondo agricolo
In una comunità gli amministratori devono cercare di risolvere, quando ciò stia nelle prerogative dell’Ente Comunale, le problematiche che si possono presentare e devono cercare di essere sia momento di mediazione che di iniziative atte allo sviluppo economico locale.
In questi ultimi anni anche il nostro comune appare interessato da fenomeni di disoccupazione , di cassa integrazione, di lavoro precario e una prospettiva del lavoro giovanile molto debole; in questo quadro negativo dobbiamo inoltre registrare l’alta percentuale di disoccupazione tra i cittadini immigrati e questo può amplificare la tematica sfociando anche in una problematica di natura sociale e qui il confine fra legalità ed illegalità dovrà essere inflessibile.
L’intervento che vogliamo proporre da subito è la creazione di un fondo sociale comunale per un primo intervento a quelle famiglie in grave difficoltà economica ( una parte di questi fondi li avremo dalla rinuncia di una forte quota dei compensi alla giunta ) e in contemporanea l’incremento delle dotazioni per gli interventi dei fondi sociali; attiveremo in collaborazione con i centri dell’impiego uno sportello per le opportunità di lavoro alle categorie più esposte (giovani e lavoratori espulsi dal circuito di lavoro con più di 45 anni).
Un altro nostro impegno sarà quello di attivarci, insieme alle imprese locali e alle associazioni, per gestire il patrimonio edilizio industriale inutilizzato facilitando le problematiche delle ristrutturazioni attraverso l’abbassamento degli oneri di urbanizzazione.
Il nostro Comune ha un’area di utilizzo agricolo molto rilevante e numerose sono le aziende agrarie con annesso allevamento; da questa situazione si evince che la realtà agricola riveste per il Comune un ruolo sociale ed economico rilevante e non marginale.
Di fronte a questa tematica si propone d’istituire una commissione che vogliamo chiamare il Tavolo Verde Permanente a cui far partecipare le rappresentanze del mondo agricolo, del Consiglio Comunale e individueremo un consigliere specifico attivandolo su queste problematiche e per la stesura dei documenti di pianificazione territoriale (PGT, Varianti PGT, Progetti di valorizzazione ambientale- es. reticolo idrico inferiore ecc.).
Nell’ambito di possibili iniziative del settore cercheremo di favorire la costituzione di una cooperativa che effettua la vendita diretta dei prodotti agroalimentari o ad aprire anche a Pontoglio (vedi Palazzolo, Ghedi, Manerbio Sale Marasino, Orzinuovi ecc) il mercato dei prodotti locali a Km 0 effettuato direttamente dai produttori agricoli. Vogliamo inoltre sostenere l’eventuale attuazione di una fonte di acqua pubblica e di un distributore di latte fresco.
Scuola, Cultura e Sport
La cultura è la chiave di volta per idee, iniziative, confronti dialoghi e permette la crescita intellettuale, dando creatività alla nostra immaginazione. Si continuerà nell’attività gestionale del “Diritto allo Studio” e del sostegno alle varie iniziative sportive già esistenti mentre le nostre nuove idee sono:
Potenziare l’ attività della biblioteca anche con tecnologie moderne ( prestito di dvd-video, postazioni multimediali e creazione di spazi lettura/studio,.. );
Sensibilizzazione verso i diversamente abili partendo dalle scuole elementari e medie, con la collaborazione degli organi preposti;
Collaborazione e sostegno dei “Festival della musica” già esistenti dove tutte le associazioni a carattere musicale e strumentale, in diverse serate, potranno dare spazio alle doti e qualità di ogni loro componente solista o band musicale;
Promozione e sostegno ad iniziative, in collaborazione con le istituzioni e le associazioni, volte a sensibilizzare in ambito scolastico e tra le fasce giovanili le seguenti tematiche: disabilità, disagio giovanile, interculturalità, ambiente e territorio.
Sul versante dell’ impegno nel settore sportivo si ritiene necessario continuare a sostenere anche con investimenti ( adeguamento degli impianti ) le attività che occupano quotidianamente i nostri giovani e proporremo il progetto “lo sport nella storia” ( rievocazione storica di tutti gli sport svolti e/o che si stanno svolgendo nella nostra comunità ) e la predisposizione di giornate sportive a tema, per far conoscere gli sport meno noti, tramite tornei per fasce d’età (es. tennistavolo, tennis, cricket, badminton, ecc…) cercando la maggiore partecipazione possibile, con l’aiuto indispensabile delle nostre associazioni sportive professioniste del settore.
Mondo del Settore Sociale e della Famiglia
Uno dei principali motori della nostra società locale sono le associazioni. Sostenerle e valorizzarle è indispensabile e doveroso, per tutto quello che fanno. Non dimentichiamoci, che alcuni servizi comunali esistono grazie all’impegno dei volontari. Conseguentemente, l’aiuto, l’assistenza, la tolleranza ed il rispetto reciproco con tali enti sono da tutelare.
L’altro pilastro della società è la famiglia centro fondante della continuità e della sopravvivenza della nostra comunità locale.
Per sviluppare ulteriormente questi rapporti si prospetta:
Valorizzazione del “Manuale associativo”. Si tratta di quell’opuscolo consegnato alla popolazione, dove sono descritte minuziosamente tutte le associazioni favorendo la costituzione del comitato interassociativo per meglio coordinare le loro esigenze;
Richiesta all’ ASL della creazione di un punto prelievi e ritiro referti;
In collaborazione con il mondo delle associazioni sviluppare l’ assistenza farmaceutica, parafarmaceutica e ausili sanitari, nei periodi in cui le nostre strutture sono chiuse per ferie;
Sostegno alle famigliare attraverso politiche di valorizzazione ai nuovi nati ( bacheca dei neonati) con iniziative economiche premianti e diversificate a seconda delle esigenze. Particolare attenzione verrà posta alla genitorialità e a tutte le fasi dell’età di sviluppo, al disagio minorile, alle disabilità e agli anziani;
Adeguamento dell’ambulatorio pediatrico;
Facilitare l’integrazione degli extracomunitari regolari nel pieno rispetto delle nostra costituzione, delle nostre leggi e delle reciproche tradizioni tramite tutte le iniziative proposte in questo programma elettorale.
La nostra lista
Al termine di queste note programmatiche ci sono i componenti della squadra.
I candidati della lista civica “Per Pontoglio” convinti che s’imponga una riflessione pubblica e seria sul ruolo degli amministratori hanno sottoscritto un CODICE ETICO con i seguenti principi e regole:
Collegialità e partecipazione, trasparenza dell’attività amministrativa, sviluppo della partecipazione dei cittadini e rispetto del programma condiviso.
I nostri eletti alle cariche di Sindaco e Assessore, consapevoli delle difficoltà finanziarie del Comune, hanno concordato una forte riduzione degli attuali compensi senza richieste di maggiorazioni o rimborsi spese con un risparmio annuo di circa € 52.000 ( dagli attuali € 75.000 ai futuri € 23.000 ).
Nella convinzione di essere amministratori competenti e consapevoli della comunità chiediamo un voto per gestire i bisogni e le prospettive ricorrenti della popolazione sempre disponibili a farsi giudicare dai cittadini attraverso un confronto continuo e con la convocazione di assemblee pubbliche per discutere su scelte importanti.