Nel Consiglio Comunale del 27 settembre la maggioranza che regge l’Amministrazione di Pontoglio ha approvato la Delibera per la vendita di alcuni immobili tra cui due aree con destinazione a VERDE PUBBLICO.
Queste aree sono individuate una in Via Milano dietro i capannoni artigianali per mq 2100 e l’altra di mq 860 è tutta l’area a verde di quartiere in Via Kennedy. Pur consapevoli delle difficoltà economiche in cui versano i Comuni italiani, siamo convinti che PONTOGLIO non sia così povero da essere costretto a vendere anche le sue aree verdi pubbliche.
Le aree a verde pubblico che appunto essendo PUBBLICO sono un bene ad uso della collettività, sono un patrimonio comune di proprietà dei cittadini, che non è a disposizione per essere alienato dall’Amministrazione Comunale, la quale ha solo il dovere di accrescerlo e curarlo.
Ancora più grave è la decisione di vendere l’area di Via Milano perché riguarda una parte di verde pubblico, attrezzato con panchine, dove l’anno scorso e negli anni precedenti sono stati piantumati 200 alberi con le iniziative "UN ALBERO PER OGNI NATO" promosse dal Circolo GEP di Legambiente di PONTOGLIO in collaborazione con l’Associazione A.G.E. e la stessa Amministrazione Comunale, con la presenza dell’allora assessore oggi Sindaco SEGHEZZI.
E’ giusto ricordare che questa iniziativa è un atto dovuto in ottemperanza alla LEGGE 29.01.1992 n° 113: "Obbligo per il Comune di residenza di porre a dimora un albero per ogni neonato, a seguito della registrazione anagrafica" G.U. 40/1992.
Vengono così vendute con il terreno 200 piante, come pura merce, alberi che portano il nome dei bambini che li hanno messi a dimora, ai quali si toglie un diritto prima ancora che siano in grado di difenderlo: è un atto di DISPREZZO, è un FURTO, è una VERGOGNA!
Il ruolo di una buona Amministrazione Comunale dovrebbe essere indirizzato alla cura e alla diffusione sul territorio di aree a verde piantumato, anche di microaree interne all’abitato esistente, non solo come arredo urbano, di cui Pontoglio avrebbe comunque enormemente bisogno, ma come elemento di vita, di qualità della vita, inteso come un bene comune come l’acqua, come l’aria, essenziale per il ciclo naturale, insostituibile per la stessa esistenza umana.
Chiediamo all’Amministrazione Comunale un ripensamento che porti all’annullamento della delibera per la vendita di queste aree verdi, facendo leva sui giovani presenti nel gruppo di maggioranza che speriamo siano più sensibili rispetto ai loro colleghi consiglieri e assessori comunali, ricordando che per amministrare bisogna voler bene al proprio paese.
Come Circolo GEP di Legambiente ci OPPORREMO a questa decisione di vendere il VERDE PUBBLICO con varie iniziative e manifestazioni, con tutte le nostre forze e con quanti saranno disponibili con noi a partecipare e protestare.
Da Domenica 16/10 raccolta firme CONTRO la vendita delle aree verdi!
Per firmare ci troverete sabato 22 ottobre dalle ore 7:00 presso il mercato (zona laghetto)
Gruppo Ecologico Pontogliese circolo Legambiente
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