LE FORZE DI OPPOSIZIONE RAPPRESENTATE IN CONSIGLIO COMUNALE
INFORMANO
che:
NONOSTANTE IL LORO VOTO CONTRARIO IL CONSIGLIO HA APPROVATO L’INSERIMENTO, TRA IL PATRIMONIO DA VENDERE, DEI SEGUENTI BENI:
- AREA VERDE di Via Kennedy
- AREA VERDE DI VIA MILANO (dove sono piantumati gli alberi dei nuovi nati)
- PARCHEGGIO DI VIA DI VITTORIO (zona ultimo PIP)
- 3 APPARTAMENTI IN VIA SAN MARTINO
- 2 APPARTAMENTI IN VIA CASTELLO
- 2 APPARTAMENTI IN VIA CAVOUR
ESPRIMONO IL LORO DISACCORDO
In quanto:
- vendere il patrimonio immobiliare per rimediare a politiche di spesa dissennate o, peggio, per poter continuare in questo tipo di azione, è da considerarsi contro ogni principio di buon governo e di buon senso. In questa direzione però i segnali sono preoccupanti: siamo fuori di 800.000,00 € (ottocentomila!) dal patto di stabilità e ciò significa che l’eventuale ricavato da queste cessioni non potrà essere reinvestito in opere pubbliche, come viene dichiarato, ma dovrà essere vincolato al rientro da questo sforamento.
- Gli STANDARD URBANISTICI come parcheggi e aree verdi non producono entrate per le casse del Comune ma migliorano la qualità della vita di tutti i pontogliesi , venderle vorrebbe dire avvantaggiarne pochi e penalizzarne molti.
- Vendere immobili in questo periodo non vorrebbe dire vendere ma SVENDERE data la profonda crisi del mercato immobiliare che tutti , purtroppo, ben conosciamo.
- I prezzi previsti non tengono conto dei reali benefici che gli acquirenti confinanti avrebbero dalla consistente rivalutazione della loro proprietà dopo l’ampliamento dell’area di pertinenza.
- Puntualizziamo inoltre che la giunta, prima di prendere in considerazione la vendita, non ha minimamente considerato la loro trasformazione che sarebbe l’unico requisito che le renderebbe più appetibili e quindi potrebbere a produrre un introito maggiore.
Stanno vendendo aree pubbliche senza neanche incassare il giusto!
Questo manifesto vuole essere l’inizio di un percorso di informazione continua che le opposizioni desiderano mettere in atto nei confronti dei propri elettori.
Non dimentichiamo che le opposizioni sono state votate dal 60,56% e la maggioranza dal 32,93%.
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