martedì 24 luglio 2012

LA GIUNTA SEGHEZZI METTE PESANTEMENTE LE MANI NELLE TASCHE DEI PONTOGLIESI


Nel Consiglio comunale del 27 giugno la Giunta Seghezzi ha approvato, insieme al Bilancio comunale di Previsione del 2012, le tasse comunali come l’IRPEF e l’IMU che colpiranno pesantemente le finanze dei pontogliesi.

Infatti le tariffe applicate da questa giunta sono le più alte rispetto ai paesi limitrofi: ci hanno regalato anche questo primato negativo.

Malgrado siamo in un momento di crisi e di difficoltà per tutti la Giunta non ha voluto ascoltare ne prendere in considerazione le proposte migliorative che il nostro gruppo ha chiesto di apportare.

Per quanto riguarda l’ IRPEF, con l’aliquota del 6 x mille, abbiamo chiesto di elevare l’esenzione da € 9.000 a € 12.000; questo avrebbe esentato dal pagamento le fasce più deboli ( pensionati e monoreddito ).

In riferimento all’ IMU abbiamo chiesto una applicazione più morbida e differenziata che sarebbe risultata molto più equa.

TIPOLOGIE IMMOBILIARI           PROPOSTA GIUNTA                “PER PONTOGLIO”

Abitazione principale                      aliquota                        aliquota

1 – Economiche e popolari             5 x mille                        4 x mille

2 – Di lusso                                      5 x mille                        6 x mille

Altri immobili

1 – Alloggi affittati (con contratto)          9,6 x mille                      8,6 x mille

2 – Nuove imprese                           9,6 x mille                     7,6 x mille

3 – Artigiani/commercianti               9,6 x mille                      8 x mille

4 – O N L U S                                    9,6 x mille                      8 x mille

Una proposta che avrebbe favorito le fasce più deboli e meno penalizzato le attività produttive e commerciali; il minor gettito avrebbe dovuto essere recuperato tagliando quelle spese improduttive che in un momento come questo è indispensabile fare per consentire comunque il livello dei servizi sociali.
Quello che ci ha sconcertato è che rispetto ai sacrifici che i nostri cittadini subiranno il Sindaco percepirà un compenso di € 10.542 più il comune dovrà rimborsa alla sua ditta € 10.000 e quindi il nostro primo cittadino costa ai contribuenti pontogliesi un importo complessivo di €20.542.

Ci saremmo aspettati una sensibilità e un rispetto maggiore verso i contribuenti

2 commenti:

  1. Complimenti alla lista Seghezzi per aver equiparato le abitazioni economiche popolari a quelle di lusso. Avessero fatto diversamente magari avrebbero avuto qualche conflitto di interessi (?!)
    Al di la di qualsiasi considerazione personale credo che sia un po' come paragonare l'oro al bronzo.

    RispondiElimina
  2. Dimenticavo...
    Il problema della differenziazione delle aliquote è presente anche negli altri comuni, e ciò è sicuramente una questione da revisionare.
    Secondo delle considerazioni mie personali le aliquote devono anche essere relazionate al contesto nel quale si vive. Sondando i vari comuni limitrofi non può darsi che luoghi con maggiori servizi adottino tassi inferiori. L'IMU non è uno strumento da utilizzare per far cassa e forse la differenziazione potrebbe giovare a questa condizione.

    RispondiElimina