sabato 10 ottobre 2015

TARI = INGANNO DELLA GIUNTA SEGHEZZI AI DANNI DEI CONTRIBUENTI PONTOGLIES

Finalmente abbiamo avuto le ultime fatture inerenti la raccolta differenziata dei rifiuti e siamo in grado di confrontare il Piano finanziario della Giunta Seghezzi con i costi reali di questo servizio ( ricordiamo ai cittadini che la tariffa deve essere uguale ai costi effettivi del servizio ): questi i dati.

Tipologia costo Piano Finanziario Consuntivo Differenza Note
Giunta Seghezzi 31-12-14
Raccolta differenziata +
gestione isola ecologica  729.911,00  601.452,08 -128.458,92
Tributo provinciale RSU  38.022,00  1.819,66 -36.202,34
Riscossione TARES/IMU  2.000,00  -   -2.000,00
Acquisto KIT  31.500,00  16.996,46 -14.503,54
Servizi supporto uff. tributi  29.895,37  7.000,00 -22.895,37
Stipendi ragioneria  23.400,00  3.500,00 -19.900,00
Stipendi ufficio tecnico  5.000,00  5.000,00 0,00
FSC di natura tributaria  30.000,00  30.000,00 0,00
Altri accantonamenti  6.257,41  -   -6.257,41
Amm.to gestione rifiuti  12.147,41  -   -12.147,41
Spazzamento manuale  88.000,00  22.838,10 -65.161,90 n° 2 operai per  10,5 ore settimana
Costi gara rifiuti  500,00  500,00 0,00
Interventi straordinari  42.000,00  -   -42.000,00
Totale  1.038.633,19  689.106,30 -349.526,89


Come si può ben vedere vi è una differenza di costo di circa € 350.000 che la Giunta Seghezzi voleva far pagare ai cittadini pontogliesi; incalzata dalle minoranze ha fatto una delibera di Giunta ( pervenuta alle minoranze il giorno 17/02/2015 ) in cui afferma che il nuovo costo della raccolta è inferiore del precedente di €  138.665,30.
Ci sarebbero comunque maggior costi per € 210.861,59 ( € 349.526,89 – 138.665,30 ) che pagherebbero indebitamente i contribuenti pontogliesi.
Poiché c’è poco da fidarsi da personaggi come questi; infatti avevano affermato che l’anticipo era del 40% suddiviso per il 30 % alle utenze non domestiche e per il 70 % alle utenze domestiche. Niente di più falso.
L’anticipo emesso era del 41,48 % e la ripartizione è risultata sulle utenze non domestiche del 34,7 % e su quelle domestiche del 65,3 %.
Per essere sicuri di cosa questa giunta faccia pagare dobbiamo aspettare di avere il saldo degli F24 ( richiesta già fatta ma senza risposta ) emessi poiché ci potrebbero essere delle sorprese così come avvenuto per l’anticipo.
In Consiglio Comunale l’assessore Bocchi aveva affermato che non vi era nessun problema ad incontrare le minoranze per un confronto sui costi reali del servizio rifiuti; le minoranze preoccupate dalla mancata convocazione hanno chiamato la trasmissione “ Chi l’ha visto mai a rispondere alle domande !
Giudichino i cittadini se questo costo fatto pagare  in più dalla giunta Seghezzi si chiami  truffa o elargizione: come minoranza sappiamo come chiamarlo.
Abbiamo sentore che la maggioranza è molto seccata per questi nostri manifesti e guarda in cagnesco sia chi li scrive e anche chi li legge.
Suggeriamo ai cittadini contribuenti che casualmente incontrassero i componenti della giunta Seghezzi di fare loro un ampio sorriso e giunti ad un palmo dal loro naso di fare una leggera genuflessione con un accenno di bacia mano: pare lo gradiscano molto.

Per fare un breve calcolo su quanto dovrebbe essere la tariffa giusta da versare la operazione matematica è la seguente:
1 – Utenza domestica: si prende l’anticipo lo si divide per 41,48 e lo si moltiplica per 28,27 ( es: anticipo € 125 : 41,48 = 3,0135 X 28,27 = € 85,20 per un totale di € 210,20 )
2 – Utenza non domestica: si prende l’anticipo lo si divide per 41,48 e lo si moltiplica per 20,25 ( es: anticipo € 800 : 41,48 = 19,2864 X 20,25 = € 390,55 per un totale di € 1190,55 )


Tutto quanto risulta in più, conti alla mano, non era dovuto.

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