mercoledì 22 gennaio 2014

P.G.T. A PONTOGLIO: GIUNTA SEGHEZZI E IL MAGO TELMA


In data 30 dicembre 2013 la Giunta Seghezzi ha approvato, con il voto contrario dell’opposizione, il PGT presentato in Consiglio Comunale il 30 luglio 2013; senza accogliere nessuna delle innumerevoli osservazioni di buon senso presentata dall’opposizione ma anche senza motivarle: un vero confronto democratico.
Mentre le opposizioni commentavano le varie osservazioni i giovani peones della nuova Forza Italia si divertivano a giocare con i loro telefonini ( un fulgido esempio di vero attaccamento politico e di grande impegno alla discussione: non abbiamo ancora sentito la loro voce in oltre 2 anni di consigli comunali ) per poi svegliarsi dal loro torpore non appena il mago Telma annunciava la votazione.
Alcune brevi considerazioni in merito a questo PGT molto clientelare e per pochi intimi del nostro mago.
Hanno inserito e confermato la possibilità di edificare per circa nuovi 2.378 abitanti !!! Una previsione in un periodo come questo che, se siamo fortunati, si riuscirà a raggiungere in non meno di 60 anni ( una visione lungimirante che solo il mago Telma poteva prevedere )
Hanno confermato una tangenziale, ancora da realizzare, come confine invalicabile del paese, ma immediatamente hanno previsto un insediamento di circa 32.000 mq oltre questo logico confine  ( un vero regalo clientelare alla faccia delle più ovvie regole programmatorie; il mago Telma ha colpito ancora con la stessa logica del pagamento non dovuto di € 570.000 per la Piazza ).
Ultimo miracolo del nostro mago la previsione di un ulteriore ponte sul fiume (senza indicare ne il costo ne con quali soldi lo faremo ) da aggiungere a quello già previsto e non ancora fatto finanziato dalla Provincia e dalla Regione Lombardia (chissa se il nostro mago Telma stia ancora girando per le stanze del Pirellone con la sua valigetta dei sogni in cerca del governatore Formigoni: qualcuno lo avvisi che nel frattempo Formigoni è stato eletto in Parlamento e vi è un nuovo Governatore che si chiama Maroni – i suoi peones per favore gli telefonino ).
Unica consolazione è la ragionevolezza espressa da alcuni nostri cittadini che hanno voluto che le loro aree da fabbricabili tornassero agricole ( questo il mago Telma non l’aveva previsto: che il poveretto perda colpi ).
Con queste continue ed illusorie previsioni il nostro comune continuerà ad essere sempre più il fanalino di coda di tutti i paesi limitrofi.



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