martedì 3 giugno 2014

BILANCIO CONSUNTIVO 2013

In data 12 maggio la Giunta Seghezzi ha approvato, con il voto contrario dell’opposizione, il Bilancio Consuntivo dell’anno 2013 senza rispondere alle innumerevoli domande presentate  in merito alle innumerevoli diversità fra il bilancio preventivo e il consuntivo stesso.
Nessuno degli assessori, tranne quello al bilancio, hanno dato conto del loro operato anche quando sono stati chiamati in causa dalle domande dell’opposizione che chiedevano spiegazioni in merito al continuo lievitare dei costi: il Sindaco, capo della giunta, non ha neppure tentato di fornire motivazioni sul suo operato come se le questioni non lo riguardassero (Sindaco per caso).

Un vero confronto democratico.

Nel 2013 risulta che le somme ancora da riscuotere sono pari a € 1.877.271 mentre le somme ancora da pagare sono pari a € 3.018.801 con una differenza negativa di ben € 1.106.641. Su questa questione preoccupante ne il Sindaco ne gli assessori operativi e neppure i consiglieri delegati di maggioranza hanno saputo dare una sola risposta: è stato un momento veramente imbarazzante, si è avuto la netta sensazione che non cogliessero la gravità della questione.
La nostra preoccupazione è rivolta al fatto che il momento che stiamo attraversando ci porti a non incassare quanto dobbiamo riscuotere mentre sempre più potremmo essere chiamati a farci carico di questioni assistenziali che impegneranno parecchie risorse del bilancio comunale con uscite dalle casse comunali. Quindi abbiamo suggerito, come altri anni, di prestare attenzione alle spese inutili e a riportare all’interno dell’apparato comunale lavori che sono esternalizzati mediante continui appalti.
Dobbiamo risparmiare e meglio organizzare il lavoro comunale che, malgrado l’impegno di una buona parte dei dipendenti, è lasciato completamente allo sbando sia da parte del Sindaco che dal dirigente.
Non crediamo che si possa ulteriormente aumentare le tasse comunali che sono tra le più alte della provincia; infatti la pressione tributaria ( IMU e IRPEF comunale ) per abitante ha avuto la seguente variazione:
Anno 2013 pari a € 471,59 – Anno 2012 pari a € 384,35 – Anno 2011 pari a € 355,92
Come si può ben vedere vi è un incremento del 22,6% ( € 86,86 ) sull’anno 2012 e di ben 32,4% ( € 115,29 ) sul 2011: questi sono dati inconfutabili presentati dalla Giunta Seghezzi e convalidati dal revisore dei conti che nella sua relazione ha espresso qualche seria preoccupazione.


Peccato che nessuno sappia fornire spiegazioni in merito.

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