domenica 14 dicembre 2014

A PROPOSITO DI ASINI E SOMARI

Nel manifesto di risposta alle minoranze sulla truffa fatta dalla giunta Seghezzi ai danni dei contribuenti il PDL dà dell’asino e del somaro alle opposizioni in quanto incapaci di fare i conti.
In particolare si dice che l’importo del costo della raccolta differenziata, presentato dalla giunta, non è di € 1.038.633 ma di € 1.000.612; ed inoltre che noi non abbiamo considerato l’ IVA sul costo.


[allegato presente nelle bacheche]


L’allegato sopra riportato è la pagina del Bilancio di previsione anno 2014 presentato dalla Giunta e da loro approvato in  Consiglio Comunale il 7-08-2014.
La loro previsione di tassa che i contribuenti pontogliesi devono pagare è la somma della addizionale provinciale sulla TARI (€ 38.022) e  la TARI (€ 1.000.612) Vogliamo ricordare alla Giunta che l’addizionale provinciale la pagano i cittadini (utenti domestici e non domestici); a riprova di quanto specificato invitiamo le eminenze grigie della maggioranza a guardare le fatture che la società di gestione invia al comune e si renderanno conto che viene riportata la seguente voce di costo “ Tributo provinciale RSU – CER 200301 “.
Questa è la dimostrazione che non sanno neanche quello che presentano in Consiglio Comunale ed è per questo che di fronte alle domande insistenti delle minoranze sul tema dei costi esorbitanti della raccolta differenziata non rispondono mai in Consiglio Comunale ma scrivono stupidaggini solo per confondere e nascondere il fatto di essere stati scoperti a truffare i cittadini.
Vogliamo inoltre sottolineare che da sempre il Comune, considerato Ente non commerciale dalle norme di carattere tributario, non recupera l’IVA; per questo motivo il valore dell’IVA, sull’importo delle sole fatture ricevute dal Comune, diventa un costo che pagano i contribuenti.
Nel caso che i componenti della Giunta volessero pagare l’IVA di tasca propria siamo sicuri che i cittadini apprezzerebbero la loro generosità.
Vogliamo assicurare i pontogliesi che la differenza di  circa € 300.000 in più rispetto all’effettivo costo del servizio della raccolta rifiuti tiene conto sia dell’ IVA che della addizionale provinciale.
L’imbroglio della giunta Seghezzi rimane intatto nella sua sostanza e questo modo di dare degli incapaci ( asino e somaro ) alle minoranze appare puerile ed è la prova di come questa maggioranza truffaldina sia ormai ridotta alla frutta.


SEGNALIAMO ALLA GIUNTA SEGHEZZI CHE L’ISCRIZIONE AL CEPU E’ SEMPRE APERTA: NELLA VITA SI PUO’ SEMPRE MIGLIORARE (IL PROBLEMA E’ RIUSCIRCI).

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