mercoledì 23 dicembre 2015

PETIZIONE POPOLARE CON RACCOLTA FIRME

Vi ricordiamo che domenica 27 dicembre dalle ore 8.00 alle ore 12.00 in piazza XXVI Aprile troverete alcuni ragazzi con il gazebo a raccogliere le firme per rimuovere i cartelli che sono stati affissi alle entrate del nostro paese.
Condividiamo e sosteniamo l'iniziativa certi che questi ragazzi vadano appoggiati perché sono giovani che guardano avanti con impegno.
Dimostriamo che il nostro paese non sopporta un Sindaco che, per le sue mire elettorali, usi la religione a suo piacimento, spenda i soldi della comunità e discrediti Pontoglio in un modo così incivile.

Portiamo più gente possibile a firmare!

Cerchiamo di essere numerosi e raccogliamo la sfida.


giovedì 17 dicembre 2015

A PROPOSITO DEL CARTELLO ….


Leggo, rileggo, penso – è una beffa, l'ennesima bufala che circola sul web – invece no, è tutto vero!! Per chi non lo sapesse ancora, il sindaco, a corto d'idee innovative (ormai quella della paura sugli immigrati è mutuata) e anche di concetti, adotta la tecnica di "chi la spara più grossa". Riportiamo il testo del vergognoso e indegno cartello apparso alle porte del Paese, sotto il nome appunto di Pontoglio, nella giornata di ieri:


"Paese a cultura occidentale e di profonda tradizione cristiana

chi non intende rispettare la cultura e le tradizioni locali è invitato ad andarsene"



Caro sindaco ecco cosa ne pensiamo:

Quella cultura occidentale che Lei pensa essere un valore lo è anche quando nel passato è stata bandiera di colonialismo? A cominciare dalle colonie spagnole e portoghesi passando per l'Africa fino a raggiungere il Medio Oriente l'India e così via? Portando barbarie, facendo scempio di ricchezze naturali e precursori odierni di quella strategia bellica volta a sfruttare, ieri come oggi, a proprio vantaggio le rivalità presenti tra le tribù locali frammentando una potenziale difesa contro l'invasore? Riuscendo spesso ad assoggettare vasti territori impiegando ridotte risorse e armando popoli dichiarati "parte amica" quella dell'opportunismo del momento?

Pensiamo ad un altro significato di cultura occidentale: pensiamo ad Atene, da sempre considerata la culla della democrazia della civiltà occidentale, un lungo percorso che ci ha portato all'età dei lumi appunto, noi veniamo da lì. La ragione, l'illuminazione che ci ha fatto scoprire la laicità e la fraternità. Siamo figli dell'illuminismo: Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza! Tolleranza, Uguaglianza e Libertà questi sono i valori universali che ancora oggi fanno da piedistallo alla nostra democrazia. Valori che troviamo nella “Bibbia” laica: la Costituzione, art. 3 “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione alcuna...”. L'essere credente, di qualsiasi professione religiosa, è un valore aggiunto ma ben distinto e pure ha a che fare con "la Misericordia del buon samaritano" che Francesco propone come formula per l'Anno Santo: "Il Giubileo ci provoca a questa apertura" e ancora... “La nostra porta sia sempre spalancata per non escludere nessuno”.. un buon cristiano, di profonda tradizione dovrebbe esortare all'ascolto “perchè e' il segno dell'accoglienza che Dio stesso ci riserva" Apriamo le porte! Lo chiede Papa Francesco.

L'argomento e' complesso e richiederebbe una presa di coscienza e una responsabilità del tutto inadeguata o addirittura assente, e nei comportamenti, e nelle decisioni scellerate da parte del primo cittadino che dovrebbe dare l'esempio ed essere preso ad esempio. 

Non si possono strumentalizzare le persone e le paure per mero fine elettorale, per una manciata di voti in più.

Ribadiamo la nostra ferma indignazione e nel contempo siamo certi che a questo registro linguistico povero di pensiero che si riduce ad un "mi piace" cliccato sui social si contrapponga una narrazione seria che induca a riflettere, ad interrogarsi ed anche un po' a vergognarsi di essere dei sostenitori di queste "politiche di esclusione". Unita ad una consapevolezza che le difficili sfide quotidiane vadano analizzate e approfondite con serietà. Quella stessa serietà che mi ci ha portato a scrivere questa lettera aperta a tutti i cittadini pontogliesi.

Il nostro gruppo che pure ha ambizioni di rappresentare la comunità, rovescia questo modo di pensare e di agire: l'approccio nei confronti degli immigrati (stranieri, profughi o richiedenti asilo che chiamar si voglia) deve essere inclusivo. Sempre, anche quando questo voglia dire perdere voti e consenso. La fraternità (parola che ci fa sentire appartenenti alla "cultura occidentale" di cui il sindaco ha menzionato) è una parola che sta dentro i valori di cui ci facciamo portatori, non elettoralmente ma politicamente. Vale a dire in questo caso: accoglienza ed inclusione sociale. Il tutto attraverso il rispetto delle regole che tengono unite una società democratica. L'esclusione, il razzismo, la xenofobia e la strumentalizzazione della paura che, in tempi di crisi economica ed intellettuale trova terreno fertile, sono argomenti a cui noi non vogliamo volutamente rispondere con il medesimo linguaggio.

Non dobbiamo vergognarci di essere pontogliesi (anche a dispetto dei cartelli affissi), dobbiamo vergognarci dei comportamenti del sindaco e per il sindaco. Chi è forte con i deboli porta dentro di sè la stessa debolezza.

Ci auguriamo e spero che altri cittadini condividano ed esprimano indignazione per questo gesto deplorevole.



lunedì 14 dicembre 2015

Consiglio comunale (17 dicembre 2015)



COMUNE DI PONTOGLIO

SI RIUNISCE IL
CONSIGLIO COMUNALE


IN SEDUTA ORDINARIA

IL GIORNO 17 DICEMBRE 2015 ALLE ORE 18,00
PRESSO LA SALA CONSILIARE IN PIAZZA XXVI APRILE N. 14
ORDINE DEL GIORNO:

  1. APPROVAZIONE DELL'OFFERTA VINCOLANTE PRESENTATA DA "A2A S.P.A." PER L'ACQUISIZIONE DI UNA PARTECIPAZIONE DI MAGGIORANZA DI "LINEA GROUP HOLDING S.P.A.".

mercoledì 25 novembre 2015

Manifesto contro la violenza sulle donne


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Giornata mondiale contro la violenza sulle donne

Il 25 novembre è stato scelto nel 1999 come Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne dall’Assemblea Generale della Nazioni Unite che ha ufficializzato una data che fu scelta da un gruppo di donne attiviste, riunitesi nell'Incontro Femminista Latinoamericano e dei Caraibi, tenutosi a Bogotà nel 1981. Questa data fu scelta in ricordo del brutale assassinio nel 1960 delle tre sorelle Mirabal, considerate esempio di donne rivoluzionarie per l'impegno con cui tentarono di contrastare il regime di Rafael Leónidas Trujillo (1930-1961), il dittatore che tenne la Repubblica Dominicana nell'arretratezza e nel caos per oltre 30 anni.


Scarpe rosse come simbolo della lotta contro la violenza e gli abusi sulle donne

Le scarpe rosse “Zapato Rojos” - dello stesso colore del sangue versato da tantissime donne in tutto il mondo, quasi fossero state abbandonate da donne in fuga, scomparse - sono nate come progetto d’arte pubblica dell’artista messicana Elina Chauvet, che nel 2009 espose la sua installazione di 33 scarpe rosse a Ciudad Juárez, la città dove il tasso di femminicidio è così elevato da essere definita “la città che uccide le donne” e da quel giorno le scarpette rosse sono diventate, anche in Italia, non solo il simbolo della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne ma anche e soprattutto simbolo della violenza contro le donne in genere. Quelle stesse donne, purtroppo molto più numerose, che ogni anno vengono violentate e uccise da uomini che spesso fanno parte della loro stretta cerchia familiare.

Il significato di femminicidio

Omicidio di una donna per questioni di genere, composto di femmina e -cidio uccisione, introdotto in criminologia dalla criminologa Diana Russel negli anni '90. Ciò che indica non è la semplice uccisione di una donna - in questo senso varrebbe bene il termine generico di omicidio. È l'uccisione di una donna perché donna, in un'ottica culturale in cui la misoginia pare legittima, in cui pare legittimo un esercizio di potere dell'uomo sulla donna che si spinga fino alle estreme conseguenze. Nasce per descrivere un fenomeno - un fenomeno sempre esistito - che adesso si sente la necessità di abbattere. Non è la parola ad essere brutta e spesso si ha paura delle parole non per il loro aspetto esterno, ma per il significato e per l'avvenimento che evocano. E si sa che chiamare i demoni col loro nome è il primo passo per domarli.

Dove possiamo trovare la chiave per contrastare la violenza sulle donne?

- nel cambiamento radicale di cultura e mentalità;
- nella rappresentanza appropriata delle donne e degli uomini in ogni ambito della società;
- nell’uso non sessista del linguaggio, anche nei media, al fine di promuovere un rapporto rispettoso e un livello di potere equo tra donne e uomini,
- nell’intervento delle Istituzioni: con il D.L. n. 93/2013 recante: «Disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere...», e ancora nel ddl scuola si legge che “il piano triennale dell'offerta formativa deve assicurare l'attuazione dei princìpi di pari opportunità promuovendo nelle scuole di ogni ordine e grado l'educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni, al fine di informare e di sensibilizzare gli studenti, i docenti e i genitori.
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domenica 22 novembre 2015

Consiglio comunale (24 novembre 2015)


COMUNE DI PONTOGLIO

SI RIUNISCE IL
CONSIGLIO COMUNALE


IN SEDUTA ORDINARIA

IL GIORNO 24 NOVEMBRE 2015 ALLE ORE 20,30

PRESSO LA SALA CONSILIARE IN PIAZZA XXVI APRILE N. 14
ORDINE DEL GIORNO:

  1. APPROVAZIONE DEI VERBALI DELLA SEDUTA CONSILIARE DEL 30.07.2015 (DELIBERAZIONI DAL N. 13 AL N. 25).
  2. APPROVAZIONE PIANO DI EMERGENZA COMUNALE.
  3. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO DA PARTE DELLA PROVINCIA DI BRESCIA DELLE FUNZIONI DI STAZIONE APPALTANTE.
  4. RECEPIMENTO LINEE GUIDA PER L’ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI E SOCIOSANITARIE AGEVOLATE, IN APPLICAZIONE DEL D.P.C.M. 5 DICEMBRE 2013, N. 159 E DEI RELATIVI PROVVEDIMENTI ATTUATIVI.
  5. PIANO D'INTERVENTO PER L'ATTUAZIONE DEL DIRITTO ALLO STUDIO ANNO
    SCOLASTICO 2015/2016.
  6. NOMINA DEL REVISORE DEI CONTI PER IL TRIENNIO 2015/2018.
  7. APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE.
  8. COMUNICAZIONE AL CONSIGLIO COMUNALE DEI PRELIEVI DAL FONDO DI RISERVA.
  9. RATIFICA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N° 13 1 DEL 05.10.2015, AVENTE AD OGGETTO “ESAME ED APPROVAZIONE DELLE VARIAZIONI DA APPORTARSI AL BILANCIO DI PREVISIONE 2015, AL BILANCIO PLURIENNALE 2015/2017 E ALLA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2015/2017”.
  10. VARIAZIONI E ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2015, BILANCIO PLURIENNALE 2015/2017E RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2015/2017.
  11. MODIFICA ALLA CONVENZIONE URBANISTICA DEL P.L. 5/A DI PROPRIETÀ DEI SIG.RI BRIGNOLI ALDO ARTURO E GOZZINI GIOVANNINA LAURINA.
  12. INTERROGAZIONE PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI PIER LUIGI PIANTONI E LUCA BERTOLI VOLTA A CONOSCERE SE SONO PRESENTI SUL TERRITORIO FORME DI ACCOGLIENZA IMMIGRATI.
  13. MOZIONE PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI PIER LUIGI PIANTONI E LUCA BERTOLI AD OGGETTO "SOSTEGNO AL REFERENDUM PER L'AUTONOMIA DELLA REGIONE LOMBARDIA".

    MOZIONE PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI PIER LUIGI PIANTONI E LUCA BERTOLI AD OGGETTO "EDUCAZIONE SESSUALE E CONTRASTO ALLA DIFFUSIONE DELLA TEORIA GENDER NELLE SCUOLE DI PONTOGLIO". 



sabato 24 ottobre 2015

PRIMA RIUNIONE PER ELEZIONI COMUNALI 2016

Con la presente si comunica che:


MARTEDI 27 OTTOBRE 2015

PRESSO LO S.P.I ( dietro il monumento ) alle ore 20,30


si terrà la  riunione con il seguente ordine del giorno:

Inizio discussione in merito alla preparazione della prossima elezione comunale.


Questa è la prima riunione di iscritti e simpatizzanti del Partito Democratico e della Lista civica "Per Pontoglio" in cui si inizierà a discutere in merito alla preparazione della prossima scadenza elettorale riguardante il nostro comune.

Le tematiche che affronteremo riguarderanno:

1 – Programmi;
2 – Alleanze politiche locali;
3 – Preparazione dei possibili candidati Sindaci e componenti della lista.

Poiché questa è la prima riunione che facciamo tutte le eventuali voci strumentalmente fatte circolare ad arte da qualcuno sono prive di ogni fondamento.

In considerazione dell’importanza dei problemi siete tutti invitati a portare le Vostre idee e suggerimenti.

Cordiali saluti.


Picenni Augusto

sabato 10 ottobre 2015

TARI = INGANNO DELLA GIUNTA SEGHEZZI AI DANNI DEI CONTRIBUENTI PONTOGLIES

Finalmente abbiamo avuto le ultime fatture inerenti la raccolta differenziata dei rifiuti e siamo in grado di confrontare il Piano finanziario della Giunta Seghezzi con i costi reali di questo servizio ( ricordiamo ai cittadini che la tariffa deve essere uguale ai costi effettivi del servizio ): questi i dati.

Tipologia costo Piano Finanziario Consuntivo Differenza Note
Giunta Seghezzi 31-12-14
Raccolta differenziata +
gestione isola ecologica  729.911,00  601.452,08 -128.458,92
Tributo provinciale RSU  38.022,00  1.819,66 -36.202,34
Riscossione TARES/IMU  2.000,00  -   -2.000,00
Acquisto KIT  31.500,00  16.996,46 -14.503,54
Servizi supporto uff. tributi  29.895,37  7.000,00 -22.895,37
Stipendi ragioneria  23.400,00  3.500,00 -19.900,00
Stipendi ufficio tecnico  5.000,00  5.000,00 0,00
FSC di natura tributaria  30.000,00  30.000,00 0,00
Altri accantonamenti  6.257,41  -   -6.257,41
Amm.to gestione rifiuti  12.147,41  -   -12.147,41
Spazzamento manuale  88.000,00  22.838,10 -65.161,90 n° 2 operai per  10,5 ore settimana
Costi gara rifiuti  500,00  500,00 0,00
Interventi straordinari  42.000,00  -   -42.000,00
Totale  1.038.633,19  689.106,30 -349.526,89


Come si può ben vedere vi è una differenza di costo di circa € 350.000 che la Giunta Seghezzi voleva far pagare ai cittadini pontogliesi; incalzata dalle minoranze ha fatto una delibera di Giunta ( pervenuta alle minoranze il giorno 17/02/2015 ) in cui afferma che il nuovo costo della raccolta è inferiore del precedente di €  138.665,30.
Ci sarebbero comunque maggior costi per € 210.861,59 ( € 349.526,89 – 138.665,30 ) che pagherebbero indebitamente i contribuenti pontogliesi.
Poiché c’è poco da fidarsi da personaggi come questi; infatti avevano affermato che l’anticipo era del 40% suddiviso per il 30 % alle utenze non domestiche e per il 70 % alle utenze domestiche. Niente di più falso.
L’anticipo emesso era del 41,48 % e la ripartizione è risultata sulle utenze non domestiche del 34,7 % e su quelle domestiche del 65,3 %.
Per essere sicuri di cosa questa giunta faccia pagare dobbiamo aspettare di avere il saldo degli F24 ( richiesta già fatta ma senza risposta ) emessi poiché ci potrebbero essere delle sorprese così come avvenuto per l’anticipo.
In Consiglio Comunale l’assessore Bocchi aveva affermato che non vi era nessun problema ad incontrare le minoranze per un confronto sui costi reali del servizio rifiuti; le minoranze preoccupate dalla mancata convocazione hanno chiamato la trasmissione “ Chi l’ha visto mai a rispondere alle domande !
Giudichino i cittadini se questo costo fatto pagare  in più dalla giunta Seghezzi si chiami  truffa o elargizione: come minoranza sappiamo come chiamarlo.
Abbiamo sentore che la maggioranza è molto seccata per questi nostri manifesti e guarda in cagnesco sia chi li scrive e anche chi li legge.
Suggeriamo ai cittadini contribuenti che casualmente incontrassero i componenti della giunta Seghezzi di fare loro un ampio sorriso e giunti ad un palmo dal loro naso di fare una leggera genuflessione con un accenno di bacia mano: pare lo gradiscano molto.

Per fare un breve calcolo su quanto dovrebbe essere la tariffa giusta da versare la operazione matematica è la seguente:
1 – Utenza domestica: si prende l’anticipo lo si divide per 41,48 e lo si moltiplica per 28,27 ( es: anticipo € 125 : 41,48 = 3,0135 X 28,27 = € 85,20 per un totale di € 210,20 )
2 – Utenza non domestica: si prende l’anticipo lo si divide per 41,48 e lo si moltiplica per 20,25 ( es: anticipo € 800 : 41,48 = 19,2864 X 20,25 = € 390,55 per un totale di € 1190,55 )


Tutto quanto risulta in più, conti alla mano, non era dovuto.

TARI = INGANNO NELL’INGANNO

L’ ufficio comunale  Tributi e Ragioneria ha consegnato alle minoranze, dopo  un vano e lungo ostruzionismo da parte della maggioranza, il prospetto sotto riprodotto in cui sono indicati gli importi che la Giunta Seghezzi ha fatto emettere come totale della TARI (Tassa dei rifiuti).


ELENCO RUOLI EMISSIONE 2014
RUOLO PRINCIPALE ANNO 2014 TARI TARIFFA
Classe Descrizione Numero Imponibile Addizionale Totale %
Contribuenti Provinciale dovuto
O1 UTENZA DOMESTICA  2.658  558.591,70  18.433,43  577.025,13 60,7%
O2 UTENZA NON DOMESTICA  289  361.780,62  11.938,74  373.719,36 39,3%
TOTALE  2.947  920.372,32  30.372,17  950.744,49

Questo prospetto è la somma di tutti gli F24 ( anticipo + saldo ) che l’ ufficio tributi, su espressa indicazione della giunta, ha emesso sia agli utenti domestici che a quelli non domestici.
La giunta Seghezzi, di fronte ai manifesti delle minoranze, ha fatto la delibera n° 6 ( pervenuta alle minoranze il giorno 17/02/2015 ) in cui afferma che il nuovo costo della raccolta è inferiore del precedente di €  138.665,30; per cui il loro nuovo piano finanziario doveva risultare (1.000.611,19 – 138.665,30) pari a € 861.945,89.
Questa giunta non ha neppure rispettato quanto da loro deliberato: è una vergogna e ciò risulta un inganno nell’inganno.
Sempre la Giunta Seghezzi aveva affermato che la suddivisione fra le due categorie era del 30 % sulle utenze non domestiche (cioè le attività produttive in genere: commerciali, industriali...) e del 70 % su quelle domestiche (cioè le abitazioni familiari).
Niente di più falso = alle utenze non domestiche è stato fatto pagare il 39,3 % e a quelle domestiche il 60,7 %.
Vogliamo sempre segnalare che secondo le minoranze i costi effettivi erano intorno a € 700.000.
Con questa decisione la giunta Seghezzi ha coscientemente messo le mani nelle tasche dei pontogliesi ma si è ben guardata dal fare un vero confronto con le minoranze anzi è coscientemente scappata e scomparsa .

I contribuenti pontogliesi si facciano la domanda: come mai questa giunta scappa sempre di fronte ad un confronto reale sui numeri ?

SEGHEZZI: SULLA TARI 2015 DA DEGLI ICOMPETENTI ED INCAPACI ALLE OPPOSIZIONI!!!!!

In data 30 luglio il Sindaco Seghezzi convocava il Consiglio Comunale per approvare il Bilancio preventivo 2015, le tariffe IMU, TARI, TASI e IRPEF comunale. Come l’anno scorso la giunta viene colta con le mani nella marmellata in merito alla tariffa TARI 2015 ( Tassa rifiuti ) che presenta un costo superiore al reale di oltre € 150.000. I contribuenti, questo maggior costo, lo dovranno pagare in più (rimandando come sempre, e del resto lo sa far bene, la giunta Seghezzi) a gennaio 2016 l’applicazione della tariffa puntuale ( si paga in base al numero degli svuotamenti del bidone dell’indifferenziata ) quando invece, all’introduzione del nuovo sistema di raccolta differenziata, aveva promesso che sarebbe entrata in vigore dopo una sperimentazione di 6 mesi, quindi a gennaio 2015!

I cittadini virtuosi dovranno ancora aspettare!!

Del maggior costo di € 150.000 le utenze domestiche pagheranno il 59,5 % ( + € 89.000 ) mentre le utenze non domestiche il restante 40,5 % ( + € 61.000 ).
Le opposizioni ponevano una serie di domande che denunciavano sia l’incompetenza del sindaco e degli assessori delegati ( Marchetti e Bocchi ) che di spiegarci una serie di costi veramente esorbitanti o inesistenti che sarebbero pesati su tutti i contribuenti a partire dall’anticipo di Settembre.
Nessuna delle persone interrogate ( Seghezzi, Marchetti e Bocchi ) rispondeva alle precise domande dell’opposizione: ma purtroppo non davano neppure un segno di imbarazzo o di vergogna della loro incapacità.
Sul giornale settimanale di Chiariweek il Sindaco rilascia una dichiarazione in cui ha la sfrontatezza di dare degli incapaci ed incompetenti  alle opposizioni che osano fare quelle domande ( a cui loro non sanno rispondere ) che smascherano gli inganni della sua Giunta.
In Consiglio Comunale, luogo preposto alla discussione e alle decisioni ponderate,  nessuno risponde ed in particolare l’assessore competente  non presenta ne discute la tariffa dei rifiuti ( questo ha dell’inaudito ): l’idea che si ha è che non sappia  quello di cui si sta discutendo.
Noi pensiamo che i cittadini e contribuenti pontogliesi non si meritino questa amministrazione che si dimostra sempre più incapace di amministrare il nostro comune.
Invece di tagliare gli sprechi che esistono in comune, grazie alla loro incapacità amministrativa, sanno solo mantenere alte le tasse e non intervengono con una seria ristrutturazione della macchina amministrativa lasciando senza guida e allo sbando gli uffici comunali stessi.
Le opposizioni, sia la nostra che la  Lega Nord, hanno in questi anni chiesto in modo pressante di riorganizzare alcuni  uffici, di riportare e creare all’interno degli uffici stessi le competenze necessarie per gestire  in particolare le questioni tributarie.
La giunta Seghezzi, sorda a queste problematiche ( forse per incapacità o per altri interessi che facciamo fatica a spiegarci ) ha continuato a spendere soldi dei contribuenti in appalti faraonici che non hanno risolto i problemi strutturali del comune.


TUTTO QUESTO E’ VERAMENTE INACCETTABILE.