La Regione Lombardia e ANCI Lombarda nel 2011 hanno avviato e definito
un sistema per la misurazione della “ virtuosità " dei comuni lombardi:
obiettivo di questo gruppo di lavoro è stato la definizione di un set sintetico
di indicatori basato sui seguenti assunti:
- Significatività
in merito agli obiettivi di indirizzo comuni di Regione Lombardia e ANCI al
fine di declinare il concetto di " virtuosità ".
- Attendibilità,
solidità e facilità nel reperimento dei dati su cui costruire l’indicatore.
Sulla base dei
parametri come si è posizionato il nostro Comune di Pontoglio:
A –
rispetto al livello regionale al 1.384 posto rispetto ai 1.454 comuni esistenti,
B –
rispetto al livello provinciale al 198 posto rispetto ai 206 comuni provinciali.
L’indice sintetico è di 35,61 rispetto ad un indice pieno di punti 100; questo significa che la gestione del nostro
comune è stata molto deficitaria. Se vogliamo fare un confronto con i paesi
limitrofi abbiamo i seguenti dati:
– Palazzolo
S/O indice pari a 42,57 – Palosco indice pari a 47,45 –
Cividate al Piano indice pari a 58,64 –
Chiari indice pari a 60,45 – Urago indice
pari a 53,53 – Rudiano indice
pari a 59,18.
Questo significa che la Giunta Seghezzi non si è
dimostrata gestionalmente capace di amministrare il nostro comune; non è stato sufficiente, all’atto di
presentazione delle liste elettorali, mettere accanto al proprio nome il titolo
( manager, amministratore, dottore,….
) perché la misurazione dell’indice di " virtuosità " non tiene conto dei titoli, delle medaglie, dei diplomi
o attestati a vario titolo richiesti ai vari Enti regionali, ma tiene conto
della pura e nuda gestione amministrativa.
Credo che non fosse necessario aspettare questo indice ma
bastava porre attenzione alle
logiche presenti nei vari bilanci sia preventivi che consuntivi per capire che
non eravamo sulla strada giusta di un risanamento che la situazione di crisi
imponeva anche agli Enti locali.
Che il nostro paese fosse scivolato in basso bastava osservare come i
paesi limitrofi si siano evoluti amministrativamente e gestionalmente; paesi
puliti, ordinati, sorvegliati,… mentre nel nostro comune questo aspetto non
traspare anzi ci sembra che siamo di fronte ad un paese disordinato, con una
viabilità non all’altezza in sostanza con indici di vivibilità che sono regrediti.
Poiché la Regione Lombardia dovrebbe dare seguito e significato
all’indice di virtuosità questo non premierà i comuni come il nostro.
E' importante sapere che la delibera dispone
che l’indicatore di virtuosità venga utilizzato a supporto delle politiche
regionali per introdurre criteri premiali e specificamente:
….. per la definizione del Patto di
Stabilità Territoriale 2011 ai sensi della L.R. n.11 del 3/08/2011
“Assestamento al Bilancio per l'esercizio finanziario 2011 ed al Bilancio
pluriennale 2011/2013 a legislazione vigente e programmatico”;
…. per la concessione di benefici regionali,
tramite un utilizzo anche
graduale, sulla base delle specifiche modalità
che le Direzioni Generali
competenti sono tenute ad introdurre nei
singoli provvedimenti di
concessione dei benefici;